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Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2025: il percorso ai raggi X. Poche novità, ultimo strappo lontano dal traguardo

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Jonathan Milan
Jonathan Milan La Presse

Nel prossimo fine settimana comincia il mese di marzo e l’inizio di marzo significa avvicinarsi sempre di più alle Classiche del Nord. Corse in Belgio che cominceranno proprio da questo weekend: sabato ci sarà il canonico appuntamento con la Omloop Nieuwsblad e domenica si proseguirà con la Kuurne-Bruxelles-Kuurne che giunge alla 77a edizione.

La classica fiamminga non presenterà grandi novità rispetto agli scorsi anni: totale di 196,9 chilometri con 1800 metri di dislivello. Come tutte le classiche in Belgio, i corridori dovranno affrontare alcuni tratti di pavé e un totale di 13 muri, con la reintroduzione nel tracciato del Boembeek al posto del Lepelstraat come unica differenza negli strappi che verranno percorsi.

L’ultimo sarà come sempre il Kluisberg che chiuderà i 13 muri e lo scollinamento arriverà a 58,8 chilometri dal traguardo finale di Kuurne. Dallo striscione del traguardo si passerà per la prima volta quando mancheranno 12.5 chilometri dall’arrivo per poi immettersi nel circuito che chiuderà la corsa.

Corsa che quindi, come di consueto, può sposare sia qualche attacco da lontano con qualche gruppo ristretto a giocarsi la vittoria, oppure un plotone ben più numeroso con anche i velocisti a resistere e a tenere botta. Occhio quindi su tutti a Matteo Jorgenson, Wout van Aert, Jasper Philipsen, Tim Merlier e il nostro Jonathan Milan.